Respirare consapevolmente, pilastro della ginnastica mentale

La respirazione è il più piccolo e naturale dei movimenti. Ma anche un pilastro della ginnastica mentale che, da qualche giorno sta accompagnando amici e lettori di AuserPuglia (l’elenco delle puntate precedenti alla fine dell’articolo).

Vi sembrerà strano, ma “respirare consapevolmente” influisce sul nostro modo di pensare e di sentire: regolando il nostro respiro, ci prendiamo carico delle nostre onde cerebrali, collegandole al ritmo con cui l’aria entra ed esce dal naso e aiutando il cervello a trattare meglio le informazioni che gli giungono dalla realtà esterna.

Alcuni ricercatori ritengono che la capacità del cervello di sincronizzarsi con il respiro possa essere una caratteristica fondamentale del modo in cui tratta le informazioni.

Il modo più facile di mettere in pratica la cosa è chiudere la bocca e respirare al ritmo di sei respiri al minuto: inspirando per cinque secondi e poi espirando per altri cinque. È stato mostrato che respirare a questo ritmo è il modo più efficiente per riempire d’aria i polmoni e lasciare che l’ossigeno si diffonda nel sangue. Questo ritmo può aumentare la saturazione d’ossigeno dell’1 o 2 per cento circa, abbastanza per migliorare, anche se di poco, le funzioni cerebrali e per stimolare il nervo vago, che fa parte del sistema nervoso parasimpatico, il quale riporta il corpo a uno stato di calma dopo  lo stress.

Ma non è tutto. Le cose vanno ancora meglio se si riduce ulteriormente il ritmo della respirazione. Da uno studio del 2018, coordinato da Andrea Zaccaro dell’università di Pisa,  è emerso che respirando solo tre volte al minuto, le onde cerebrali si sincronizzavano nelle onde cerebrali delta e theta a bassa frequenza, soprattutto nelle regioni che processano le emozioni, stimolando il raggiungimento di un profondo rilassamento e di uno stato di “essere” piuttosto che di “pensare”.

5. continua

Le puntate precedenti:

  1. L’eccessiva sedentarietà fa male anche al cervello
  2. Muoversi aiuta a pensare, ecco perché
  3. Rafforzarsi per vivere felici
  4. Ballare ci mette in armonia con il mondo

[La fotografia che illustra il post, dotata di licenza Common Creative è di La maison de chez nous]

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