I nonni speciali dell’Auser di Brindisi

Una festa dei nonni diversa, che scrive una pagina bellissima, quella che si è celebrata in una Scuola dell’Infanzia di Brindisi.

Una bella storia intergenerazionale e solidale. La direzione scolastica ha inteso festeggiare la ricorrenza facendo incontrare nipoti e nonni. Solo che, per alcuni bambini della Scuola, la presenza dei nonni era problematica, in quanto vivono in una comunità protetta.

Nessun problema, grazie ai «nonni di comunità» dell’Auser di Brindisi, che hanno partecipato alla festa. «Angeli custodi, che con gioia e discrezione, arricchiscono momenti che rischierebbero di restare una vetrina e di essere vissuti solo come spettatori di gioie altrui», hanno scritto sul loro profilo Facebook, ringraziando l’Auser, gli operatori della comunità «Il faro», che gestisce la la casa famiglia e che costituisce, per Brindisi, una straordinaria esperienza di innovazione sociale, orientata al tentativo di offrire a tutti un raggio di luce alla fine dei tunnel che molte vite sono costrette ad attraversare. I bambini hanno accolto con gioia questi nonni speciali, sia la mattina presso la Scuola Materna, sia nel pomeriggio, quando i ragazzi più grandi della comunità si sono esibiti in uno spettacolo circense.

I nonni Auser sono presenti nella casa famiglia due volte alla settimana, con regolare autorizzazione del Tribunale. «Il nostro scopo era di non fare sentire diversi questi bambini. È stata una giornata indimenticabile, di scambio reciproco, che ha arricchito tutti», commenta Adriana Policicchio, presidente dell’Auser Territoriale di Brindisi. Al termine, i bambini hanno voluto ringraziare i nonni speciali dell’Auser brindisina regalando loro un «pensierino» che vale molto di più di una medaglia d’oro. «I nonni seminano amore», vi si legge, tangibile testimonianza di uno scambio intergenerazionale che ha prodotto intensa umanità e ricchezza d’amore. Nei prossimi giorni, l’Auser di Brindisi ricambierà donando ai bambini della casa famiglia i grembiulini scolastici.

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