La Regione taglia i buoni per anziani e disabili: la preoccupazione di Auser Puglia

Il presidente di Auser Puglia, Biagio D’Alberto, esprime in una nota profonda preoccupazione per il taglio operato dalla Regione Puglia alla dotazione finanziaria dei buoni servizio per l’accesso ai servizi a ciclo diurno e domiciliari per anziani e persone con disabilità.

«La Regione – scrive il presidente dell’associazione per l’invecchiamento attivo – ha pubblicato da qualche giorno l’avviso relativo alla seconda annualità operativa 2024/2025 dei Buoni servizio per l’accesso ai servizi a ciclo diurno e domiciliari per anziani e persone con disabilità stanziando € 30.000.000. La dotazione finanziaria per la prima annualità ammontava a € 37.000.000 per cui si registra una riduzione delle risorse disponibili di quasi il 19%. Temiamo che il cospicuo taglio possa influire negativamente sul numero dei soggetti ammessi e sulla quota a carico dei beneficiari. La misura si rivolge a categorie particolarmente disagiate: persone con disabilità, anziani con fragilità sociali e anziani non autosufficienti, e rispettivi nuclei familiari di appartenenza, prevedendo un sostegno al pagamento delle rette di frequenza presso servizi a ciclo diurno semi-residenziale e servizi domiciliari. Il buono copre una percentuale della retta di frequenza dei servizi, che va da un minimo del 20%, sino ad un massimo del 100%, al netto di una franchigia di € 50, che resta a carico dei beneficiari.»

«Temiamo – conclude il presidente D’Alberto – che il pesante taglio operato dalla Regione possa scaricarsi su cittadine e cittadini già duramente provati. Chiediamo dunque alla Regione Puglia un chiarimento urgente sull’impatto che la riduzione della dotazione finanziaria avrà sulla misura.»

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