8 marzo 2024: educhiamo al rispetto

È molto alta la mobilitazione dei circoli pugliesi Auser per la ricorrenza dell’8 marzo. Tantissime le iniziative che verranno messe in campo e che documenteremo sul nostro sito e sui nostri social. Per l’occasione la responsabile dell’Osservatorio pari opportunità e politiche di genere di  Auser Puglia, Lina Arpaia (nella foto sopra, assieme al presidente regionale Auser, Biagio D’Alberto) , ha scritto una nota, che di seguito pubblichiamo.

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La giornata internazionale della donna è divenuta nel corso del tempo patrimonio diffuso. Non una festa, non una ricorrenza, ma un momento collettivo di impegno e di lotta di tutte le donne per non smettere di battersi per affermare i propri diritti, la propria soggettività, il proprio essere nella società. Per riflettere su quanto manca ancora per la parità di genere, per dare slancio ed energie alle rivendicazioni di uguaglianza.

Oggi, in questa società complessa e confusa, le donne devono difendere le conquiste dalle generazioni di donne che le hanno precedute e fare i conti con violenze, disuguaglianze, discriminazioni, stereotipi che ancora persistono a causa di una cultura patriarcale dura a morire. I casi di femminicidio non si fermano, i divari retributivi non si colmano, i carichi di cura e assistenza non si riequilibrano.

Le donne dell’Auser lo sanno e per questo non si arrendono. Le tantissime iniziative promosse nei circoli pugliesi in questo periodo ne sono un’ulteriore dimostrazione: dibattiti, mostre, rappresentazioni teatrali, partecipazioni a cortei e manifestazioni in piazza.

La campagna #educhiamoalrispetto promossa dall’Auser nazionale si sta articolando in tante forme grazie al grande impegno delle donne e degli uomini volontari dell’Auser unitamente alle ragazze, alle studentesse e studenti degli istituti scolastici di ogni grado, consapevoli della necessità di dare il proprio contributo per arginare arretramenti culturali, spinte retrogade, definanziamento dello stato sociale, per dire no alle guerre e per esprimere la nostra solidarietà alle donne in lotta per la propria libertà e i propri diritti in Ucraina, Afghanistan, Medioriente, Iran. Per contrastare la violenza visibile ed invisibile che ragazze, giovani ed anziane sono costrette quotidianamente a subire.

Per noi dell’Auser, l’8 marzo è ogni giorno. Come in più occasioni ha affermato il presidente regionale Auser, Biagio D’Alberto, è fondamentale impegnarsi per andare oltre le ricorrenze e non indignarsi solo quando accadono eventi tragici e barbari.

Solo con un impegno quotidiano e strutturale potremo cambiare questa società, affinché sia più giusta e umana.

Lina Arpaia

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