Dieta mediterranea, difesa contro le malattie metaboliche

La Dieta Mediterranea è un importante alleato contro la sindrome metabolica, ossia quell’insieme di condizioni (obesità, diabete, ipertensione arteriosa, dislipidemie) che espongono un soggetto a elevato rischio cardiovascolare.

La Dieta mediterranea ha un’azione protettiva per diverse importanti ragioni: limita l’assunzione di alimenti ricchi di grassi saturi come le carni rosse, i formaggi e gli insaccati, responsabili, se in eccesso, di elevati livelli di colesterolo e quindi di rischio aterosclerotico; prevede l’assunzione di elevate quantità di frutta e verdura, ricche di fibre che limitano l’assorbimento intestinale dei grassi e rallentano quello degli zuccheri, prevenendo così picchi glicemici; prevede il consumo di olio di oliva, di noci e di mandorle, ricchi di acidi grassi mono e polinsaturi, che regolano la colesterolemia e migliorano la sensibilità all’insulina, riducendo il rischio di diabete di tipo 2; è ricca di alimenti ad alto contenuto di sostanze antiossidanti come mirtilli, cavolo verde, barbabietola, pomodori, spinaci, e in particolare, aglio e cipolla che contrastano lo sviluppo dell’arteriosclerosi; utilizza le erbe aromatiche, che permettono di ridurre l’assunzione di sale contribuendo così a regolare la pressione arteriosa; è moderatamente ipocalorica, ricca di fibre che aumentano il senso di sazietà e modulano l’assorbimento dei vari nutrienti favorendo il controllo del peso corporeo.

È il caso di ricordare che nel 2010 l’UNESCO ha riconosciuto la Dieta Mediterranea come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità in quanto esempio di ricchezza culturale legata al territorio, alla convivialità, alla società con l’alimento che si trasforma in un vero e proprio atto di relazione e condivisione. Per favorire l’adozione di diete sane e sostenibili ad un numero sempre più elevato di persone è fondamentale il ruolo delle istituzioni al fine di consentire scelte alimentari più consapevoli con specifiche campagne di sensibilizzazione, programmi di educazione alimentare sostenibile a partire dalla prima infanzia e iniziative presso le comunità (linee di indirizzo per la ristorazione scolastica, ospedaliera, di comunità).

[Fonte: Progetto Gatekeeper Puglia]

[Credit fotografia: Dana Tentis]

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